Differenza tra CILA e SCIA
Differenza tra CILA e SCIA – Introduzione articolo:
In questo articolo illustreremo le due principali differenze tra CILA e SCIA, ovvero due delle pratiche edilizie che molto spesso vengono confuse, e che servono quando si vogliono eseguire dei lavori in casa, dalle semplici ristrutturazioni o dai nuovi assetti dell’unità imobiliare. Prima di iniziare la lettura, ti ricordiamo che puoi sempre CONTATTARCI PER UNA CONSULENZA, telefonandoci direttamente o compilando il modulo sottostante, risponderemo il prima possibile e saremo contenti di soddisfare le tue richieste.
La CILA – Comunicazione Inizio Lavori Asseverata
La CILA (acronimo di comunicazione inizio lavori asseverata) è la pratica introdotta nel 2010, creata con lo scopo di semplificare i permessi già esistenti in edilizia privata e da richiedere presso i comuni di competenza (es. COMUNE DI ROMA). La cila al fine di presentare o meglio comunicare i lavori di ristrutturazione all’interno di una qualsiasi unità abitativa, appartamento, casa o negozio.
Infatti con questa comunicazione è possibile autorizzare solamente i lavori interni che non riguardino le parti strutturali e la modifica della sagoma dell’edificio esistente. Una volta presentata all’ufficio tecnico del comune si possono subito iniziare i lavori.
SCIA – Segnalazione Certificata Inizio Attività
La scia (segnalazione certificata inizio attività) è stata introdotta per snellire le attività burocratiche connesse alle autorizzazioni edili. Con la pratica scia si possono autorizzare i lavori di manutenzione straordinaria anche su parti strutturali e quelli che modificano anche i prospetti di un’abitazione come ad esempio apertura di una finestra o sua modifica. La SCIA è da richiedersi al comune di ROMA, o al comune nel quale è situata l’unità abitativa soggetta a SCIA.
DIFFERENZA TRA CILA E SCIA A ROMA
I PRINCIPALI PUNTI IN COMUNE ALLE DUE PRATICHE CILA E SCIA SONO:
- ZERO TEMPI DI ATTESA PER INIZIARE I LAVORI DOPO IL PROTOCOLLO DI INVIO AL COMUNE DI ROMA.
- NECESSITA’ DI UN TECNICO ABILITATO, PER LA RICHIESTA DELLA PRESENTAZIONE (il tecnico deve essere in possesso di firma digitale e può essere un architetto, geometra o ingegnere).
La principale differenza tra CILA e SCIA è senz’altro nel tipo di opere per le quali devono essere richieste. Dunque la SCIA per parti strutturali e prospetti, o comunque per i lavori che portino ad un edificio sostanzialmente differente. La CILA solo ed esclusivamente per le opere interne che non riguardano parti strutturali, che possono anche portare ad un aumento dei vani e una diversa distribuzione degli spazi interni.
Differenza tra CILA e SCIA: Lavori competenti
Cerchiamo ora di spiegare in sintesi i lavori per cui serve il permesso CILAe per quali serve il permesso SCIA.
Per la CILA, alcuni dei lavori principali che possiamo trovare sono:
- Opere interne demolizione e ricostruzione di tramezzature per una diversa distribuzione spazi interni;
- Sostituzione infissi delle stesse dimensioni;
- Modifica delle porte interne;
- rifacimento impianti;
- ristrutturazione di una bagno con interessamento anche dell’impianto;
- rinnovamento delle cucina;
- Frazionamento unità immobiliari (dividere appartamenti);
- Fusione unità immobiliari (unire appartamenti);
LEGGI ARTICOLO CILA – COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA
Con la SCIA sono invece autorizzabili i seguenti lavori:
- interventi di manutenzione straordinaria qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- gli interventi di restauro e di risanamento conservativo qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- gli interventi di ristrutturazione edilizia ( a determinate condizioni, secondo le normative vigenti);
- le varianti a permessi di costruire ( a determinate condizioni, secondo le normative vigenti);
LEGGI ARTICOLO SCIA – SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA’
La differenza tra CILA e SCIA nella documentazione necessaria per poter svolgere le due pratiche è molto variabile, e puo’ cambiare anche da comune a comune. Certamente, nella redazione delle due pratiche saranno necessari i seguenti documenti:
- Relazione asseverata da un tecnico dove si dichiara anche la legittimità della preesistenza (una relazione tecnica);
- Elaborati grafici con disegni dell’ante, post ed intra operam, stralcio catastale e stralcio di Piano Regolatore Generale (PRG);
- Durc della ditta esecutrice non antecedente a tre mesi;
- Progetto degli impianti se sono stati effettuati lavori su di essi;
- Titolo di proprietà dell’immobile;
Differenza tra CILA e SCIA: Le pratiche in Sanatoria
Si parla di sanatoria edilizia quando bisogna rendere “regolare” una costruzione, eseguita senza titolo, per cui non regolare, in tutto o in parte, ove esistano le condizioni di conformità della stessa agli strumenti di pianificazione urbanistica.
Vedendo la differenza tra CILA e SCIA, riguardo le pratiche in sanatoria, puo’ esserti utile leggere i seguenti articoli:
Se devi sanare casa prima di venderla e ti rendi conto che i lavori fatti tanti anni fa non avevano un permesso richiesto al comune, e le differenze rientrano negli interventi precedentemente elencati, sia per la CILA che per la SCIA, puoi regolarizzare la casa con la cila a sanatoria o la scia a sanatoria.
Differenza tra CILA e SCIA – Differenze dei prezzi
Come ogni pratica in edilizia, prima di dare un prezzo fisso per un intervento o una qualsiasi pratica, c’è bisogno di un sopralluogo da parte di un tecnico specializzato. Generalmente possiamo affermare che la pratica edilizia SCIA ha costi maggiori rispetto alla CILA.